CuriositàHiv e pregiudizi: i dentisti si oppongono, "Non cureremo i pazienti sieropositivi"

11/01/2019 - 03h

Due anni fa, esattamente nel 2017, sono stati registrati più di 3mila nuovi casi.

Anche se al giorno d'oggi grazie ai farmaci antiretrovirali e alla tempestività delle cure, l'aspettativa di vita è ormai uquasi pari a quella di una persona non affetta, resta ancora complicato abbattere lo stigma sociale nei confronti di chi ha contratto il virus dell'Hiv. 

Un ragazzo ha denunciato al G**center di essere stato rifiutato quando si è recato in uno studio dentistico privato di Roma per essere curato. Dopo questa denuncia ci siamo recati sul posto a verificare con una telecamera nascosta se sia effettivamente vero che questo odontoiatra si rifiuta di curare chi dichiara di essere affetto da Hiv .

In sala d'attesa ovviamente, ci viene chiesto di compilare un'anagrafica e indicare soprattutto eventuali patologie:

Scriviamo di essere affetti da Hiv. Dopo una manciata di secondi il medico esce dalla sua stanza con l'anagrafica in mano per chiederci delle spiegazioni al riguardo. "Hiv? Devo mandarla all'ospedale. Non posso fare niente senza delle analisi attuali della sua condizione". ci dice senza nemmeno concederci la privacy di entrare nel suo studio per parlarne. Tutta la conversazione si svolge in sala d'attesa e il medico per avvalorare la sua tesi aggiunge: "Io sono un dentista privato quindi posso fare come voglio in questo senso".  

Le testimonianze sui social sono a dir poco tantissime e fanno capire quanto questo fenomeno sia diffuso nel nostro Paese.

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