Poesie"Le parole" fantastica poesia di Charles Bukowski

17/05/2018 - 13h

"Le parole" fantastica poesia di Charles Bukowski

Le parole non hanno occhi né gambe,

non hanno bocca né braccia,

non hanno visceri

e spesso nemmeno cuore,

o ne hanno assai poco.

Non puoi chiedere alle parole

di accenderti una sigaretta

ma possono renderti più piacevole

il vino.

E certo non puoi costringere le parole

a fare qualcosa che non

voglion fare.

Non puoi sovraccaricarle

e non puoi svegliarle

quando decidono di dormire.

A volte

le parole ti tratteranno bene,

a seconda di quel

che gli chiedi

di fare.

Altre volte,

ti tratteranno male,

qualunque cosa

tu gli chieda di fare.

Le parole vanno

e vengono.

Qualche volta ti tocca

di aspettarle a lungo.

Qualche volta non tornano

più indietro.

Qualche volta gli scrittori

si uccidono

quando le parole li lasciano.

Altri scrittori

fingeranno di averle ancora

in pugno

anche se le loro parole

sono già morte e sepolte.

Fanno così

molti scrittori famosi

e molti meno famosi

Continua a leggere...

che sono scrittori soltanto

di nome.

Le parole non sono

per tutti.

E per la maggioranza,

esistono

soltanto per poco.

Le parole sono

uno dei più grandi

miracoli

al mondo,

possono illuminare

o distruggere

menti,

nazioni,

culture.

Le parole sono belle

e pericolose.

Se vengono a trovarti,

te ne accorgerai

e ti sentirai

il più fortunato

della terra. Nient'altro avrà più

importanza

e tutto sembrerà importante.

Ti sentirai

il dio sole,

riderai del tempo che fugge,

ce l'avrai fatta,

lo sentirai

dalle dita

fino alle budella,

e sarai diventato,

finché

dura,

un fottutissimo scrittore

che rende possibile

l'impossibile,

scrivendo parole,

scrivendole,

scrivendole.

Tags
parolepoesiacharlesbukowskipoetapoesiaemozioni
Ads