Poesie"Raccontare la morte con leggerezza" poesia di Emily Dickinson

02/09/2018 - 13h

O piuttosto, lui ci sorpassò,

Piovvero le rugiade con un brivido.

Era una ragnatela la mia gonna.

Di tulle, la mia mantellina,

Sostammo a una casa che sembrava,

Come un gonfiore del prato.

Il tetto era appena visibile,

E la sua gronda, nel prato,

Da allora, sono secoli,

eppure

Li sento più brevi di quel giorno

In cui compresi

d’un tratto

che i cavalli Correvano verso l’Eterno.

E’ straordinaria la leggerezza e l’ironia con cui la Morte viene raccontata (ironia che Giovanni Giudici doveva aver sentito particolarmente vicina, pensiamo ad esempio alla sua “Descrizione della mia morte”). Il minimo e l’Eterno, seduti uno accanto all’altro, si scambiano continuamente il metro.

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