Curiosità10 verità sulle persone innamorate

01/06/2018 - 21h

L'amore è una delle emozioni più importanti e incomprese che proviamo. I cervelli umani sono fatti naturalmente per connettersi con gli altri, e noi sentiamo la solitudine e il rifiuto come minacce dolorose alla sopravvivenza. Per ragioni biologiche e culturali, molti di noi crediamo di aver bisogno di una relazione d'amore duratura per essere veramente soddisfatti. Tuttavia, in realtà, l'amore non è necessariamente uno stato duraturo e immutabile. L'amore duraturo non è automatico, ma richiede molto lavoro, altruismo e la volontà di essere vulnerabili.

Di seguito sono riportati 10 fatti basati sulla scienza per aiutarti a capire cos'è veramente l'amore:

1. L'amore è diverso dalla passione o dalla lussuria

 L'attrazione fisica è una parte importante dell'amore per la maggior parte di noi, ma l'amore emotivo è diverso dalla lussuria. Ecco perché stand di una notte e incontri alimentati con alcol non tendono a portare ad una relazione a lungo termine. L'amore illumina le regioni attaccate alla cura e all'empatia.

2. L'amore è sia un sentimento momentaneo che uno stato mentale a lungo termine

C'è qualcosa nel cliché di due cuori che battono insieme, una nuova ricerca mostra che sentiamo l'amore del momento come uno stato di comunione. In questo momento di profonda connessione, le persone appassionate rispecchiano le espressioni facciali, i gesti e persino i ritmi fisiologici l'uno dell'altro. Ma l'amore può anche essere uno stato mentale ed emotivo duraturo nel quale ci preoccupiamo profondamente del benessere degli altri, ci sentiamo mossi dal dolore degli altri e motivati ad alleviare la sofferenza dell'altro.

3. Costruire relazioni durature richiede lavoro

I partner si pensano positivamente l'un l'altro quando non sono insieme. Sostengono la crescita e lo sviluppo personale degli altri, e si impegnano in esperienze condivise in cui possono imparare ed evolvere.

4. Possiamo aumentare la nostra capacità di amare

I monaci che praticano regolarmente la meditazione compassionevole hanno un ritmo diverso dalle onde cerebrali alfa rispetto ai principianti in meditazione, o alla persona media che non medita. Le meditazioni di pienezza e compassione aumentano l'attività nei centri cerebrali collegati all'empatia e alle emozioni positive, diminuiscono l'attivazione dei nostri centri di paura e rendono il nostro cervello più interconnesso.

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