Negli ultimi tempi, trovare il vero amore sembra essere sempre più difficile. La vita frenetica, l'uso smodato dei social network e delle app d'incontri possono minare anche i rapporti più saldi. Se un tempo i nostri nonni erano soliti rimanere fedeli per tutta la vita, oggi le coppie durano sempre meno e il 58% degli italiani ammette di aver tradito almeno una volta. A dispetto di quanto si possa pensare, concedersi una scappatella non è affatto giustificabile. Tuttavia, chi subisce un tradimento spesso non si accorge dei campanelli d'allarme che si sono manifestati prima del fatidico momento. Ecco tre segnali a cui prestare attenzione.
Il primo campanello d'allarme è anche il più ovvio. Dopo anni di relazione, è normale aspettarsi un calo dei rapporti. Ma se questo avviene in modo brusco e repentino, potrebbe esserci un motivo preciso. Chi non trova ciò che cerca nella propria relazione, potrebbe cercarlo altrove.
Se il tuo partner non si separa mai dal cellulare, esce dalle chat appena ti avvicini, o è restio a dartelo in prestito, potrebbe essere un campanello d'allarme. Soprattutto se si tratta di un atteggiamento recente e non di un comportamento abituale. Potrebbe nascondere conversazioni che non vuole che tu scopra.
Per tradire serve tempo e occasione. Noti delle uscite strane? Quando gli chiedi spiegazioni risponde vagamente? Improvvisamente ha un carico di lavoro extra e deve lavorare fino a tardi? Potrebbe essere il momento di indagare. In una relazione stabile, non dovrebbero esserci segreti. Ovviamente, non bisogna essere maniacali nei sospetti, ma è giusto chiedere spiegazioni se si notano comportamenti strani.