Hai notato come la distanza estende le qualità di qualcuno che, per qualche motivo, ha lasciato le nostre vite? È come se tutto ciò che si dava fastidio si stesse allontanando dalla realtà, perdendo la sua forza e diventando praticamente irrilevante.
Le qualità sono amplificate, come se fossero viste con lenti d'ingrandimento, mentre i difetti sono percepiti con occhi miopi. D'altra parte, la convivenza tende a mostrare i difetti dell'altro, lasciando le virtù un pò sfocate.
Nella convivenza di routine, i difetti sono massimizzati e le qualità osservate con gli occhi miopi. Ciò che il partner ha come positivo, è visto come un obbligo, non sempre suscitando il nostro dovuto riconoscimento.
Ci sono casi in cui, in realtà, la percezione estesa degli attributi positivi dell'ex partner è reale. Cioè, la persona era davvero incredibile, ma le sue virtù non erano adeguatamente valutate o persino percepite.
Quindi, una riconciliazione e una relazione possono prendere forma e prosperare. Ci sono casi in cui una rottura funge da potente strumento, consentendo una ri-significazione della vecchia relazione in modo molto gratificante.
D'altra parte, ci sono anche casi in cui la persona vede ciò che non è mai esistito, guidato dalla mancanza e dalla nostalgia. Comincia a romanticizzare le briciole che ha ricevuto nella ex-relazione come se fossero veri banchetti.