In una relazione, è comune che uno o entrambi i partner prendano il "trattamento silenzioso" quando provano rabbia, delusione, frustrazione o qualsiasi altro tipo di emozione negativa per conto di altri.
Brevi periodi di silenzio prima di tornare al dialogo regolare possono essere una cosa positiva. A volte abbiamo bisogno di uno spazio per "pulire le nostre teste" e il silenzio può fare proprio questo.
Quando quei periodi di silenzio diventano più lunghi, e più frequenti, le cose si fanno sul serio.
Anjhula Mya Singh Bias, psicologa dottoressa, afferma: "Spesso i partner smettono di comunicare perché uno o entrambi sentono che la comunicazione è inutile."
Uno scenario tipico: un partner dice all'altro di essere ferito da qualcosa che l'altro ha fatto e la sua risposta è che è un'esagerazione. Se questi tipi di interazioni diventano più frequenti, uno o entrambi i partner sono inclini al silenzio.
Gli esperti di relazioni raccomandano alcuni comportamenti che potrebbero impedire il sorgere di tali difficoltà di comunicazione. La prima raccomandazione è di astenersi dalla messaggistica di testo. La ragione è semplice: i messaggi di testo non possono rappresentare il linguaggio del corpo o l'intonazione, due parti essenziali di una comunicazione efficace. Secondo, scegli un posto dove parlare senza distrazioni. Stare insieme l'un l'altro senza potenziali distrazioni aumenta l'efficacia di ciò che viene detto e incoraggia anche il contatto visivo. In terzo luogo, la pratica dell'empatia e dell'ascolto riflessivo. Tieni presente che questo non significa necessariamente accordarsi con il punto di vista dell'altro. Invece, significa comprensione e disponibilità a partecipare alle conversazioni, non importa quanto sia difficile.
L'antipatia è un killer definitivo di intimità. Solitamente si verifica quando un partner (reale o percepito) presenta una mancanza di responsabilità o di inazione. Quando questo comportamento continua, anche dopo che il problema è stato discusso, uno o entrambi i partner sono suscettibili a ospitare questo risentimento silenzioso. Di nuovo, questo silenzio deriva da sentimenti di inutilità.
Secondo la dottoressa Alicia H. Clark, la soluzione "è incanalare lo shock del comportamento del coniuge in empatia, cercare di capirlo e affrontare la situazione dal suo punto di vista". Idealmente, sarà stabilito un accordo reciproco, che potrebbe richiedere l'impegno di entrambi.
Ammettere la delusione a qualcuno che ami è una cosa difficile da fare. In effetti, alcune relazioni si interrompono a causa della non detta delusione. Uno o entrambi i partner possono rimanere senza reazione anche a problemi percepiti nell'altro.
Il dott. Mark Goulston, considerato uno dei migliori psichiatri della crisi negli Stati Uniti, afferma:
"Ammetti l'inganno a te stesso, senti la sua piena estensione e poi dillo all'altra persona. Ti libera davvero dal dolore, si dissipa, si allontana e ti permette di iniziare a guarire."
Indipendentemente dalla ragione, nutrire sentimenti di sfiducia si manifestano sempre in sentimenti di tensione. Nella maggior parte dei casi, la relazione peggiorerà per uno dei vari motivi correlati.
Melanie Greenberg, PhD, offre i seguenti consigli per chi ha problemi di fiducia in se stesso: "Se si stanno rimuovendo parti importanti di te per accogliere il tuo partner, è importante riconoscere i tuoi bisogni insoddisfatti e lavorare su di essi." La ricerca di soluzioni. La terapia è spesso necessaria per aiutare a riparare gli infortuni a causa di problemi, dipendenze o altre forme di indisponibilità, instabilità e controllo.