Per essere felici non si ha bisogno di grandi conquiste materiali. Si ha già i tramonti, le stelle, gli uccelli, il sorriso dei tuoi amici, i tuoi fratelli.
Ringrazia Dio perché hai la tua vita, perché avrai un altro giorno che inizierà l’indomani, per la tua forza e determinazione.
Con tutti questi bei doni della vita, il resto lo dovrai costruire...
L'uomo saggio ringrazia coloro che hanno creduto in lui perché l’hanno aiutato a sentirsi benedetto, ma ringrazia anche coloro che lo hanno squalificato, perché sono loro che gli hanno insegnato a essere un guerriero.
In una squadra integrata, le persone ringraziano i loro colleghi. Ringraziano non solo individualmente ma anche - e soprattutto - davanti agli altri.
La gratitudine crea un clima in cui tutti si sentono importanti per il risultato del gruppo.
Ringrazia: un aiuto, un orientamento opportuno, una critica pertinente.
Ringrazia: lo sforzo di vagare tutta la notte per consegnare un progetto, di arrivare prima ad una emergenza o trascorrere una settimana senza pranzo per sostituire un collega malato.
Ringrazia una fantastica idea, una presenza positiva e collaborativa.
La gratitudine fa sentire l’altro importante e crea consapevolezza di appartenere ad un gruppo.