Questo tema è differenziato e può essere introdotto nel curriculum delle nostre scuole. E riflettere su questo.
Lo psichiatra cileno, Claudio Naranjo, sottolinea che quando c'è amore nel modo di insegnare, lo studente apprende più facilmente qualsiasi contenuto. Secondo lo psichiatra investire in una didattica affettiva è la via d'uscita per stimolare l'auto coscienza degli studenti.
In particolare bambini e adolescenti, formando essere autonomi e sani. Da questa prospettiva, il ruolo dell'educatore è quello di educare lo studente e scoprire, riflettere, discutere e verificare.
Per questo, è essenziale stimolare la conoscenza di se stessi, rispettando le caratteristiche di ciascuno. Tutto è più efficace quando il bambino capisce cosa ha più senso per lui.
Dal punto di vista didattico, i nostri educatori dovrebbero essere più amorevoli, premurosi e accoglienti, come un modo più efficace di aiutare tutti gli studenti, non solo per insegnare.
Pertanto, sulla base di questa conoscenza, possiamo concludere che la scuola è l'ambiente migliore per ricostruire la cultura della "slealtà", dove la didattica dell'affetto può insegnare l'amore come metodo per conoscere noi stessi e per conoscere gli altri.