PensieriLa felicità ha un nome: amor proprio!
05/10/2018 - 10hHo fatto un sacco di cose pazze e ho pensato che fosse amore. Mi piaceva prendermi cura di lei, mi piaceva stare con lei in salotto, farle delle sorprese, pensavo di stare a pezzi quando sarei partito.
Senza contare che adorava quando andavo a casa sua con i capelli tagliati, la barba e il profumo che portavo appositamente per lei; ogni sforzo per nulla.
Anche nei regali non ho avuto successo, al contrario, a volte ho litigato con lei perché le avevo mandato un mazzo di rose al lavoro.
Nella sua testa, era tutto per dimostrare che aveva un fidanzato e le mie azioni erano ridicole, era quello che percepivo ogni volta che mostravo il mio amore per lei.
Anche così, volevo ancora conquistare quel cuore. In quel momento ho deciso di comprare un anello e le ho chiesto di sposarmi. Ero sicuro che i suoi occhi avrebbero brillato, che avrei vinto il suo sorriso più bello, accompagnato da un "Ti amo".
Sfortunatamente niente di tutto questo è successo, mi ha a malapena abbracciato e ha detto che l'anello era bellissimo. Mi ha dato un bacio e giorni dopo mi ha restituito l'anello, dicendo il più secco ciao che abbia mai sentito.
Ero triste, imploravo l'amore e chiedevo una nuova possibilità, e lei, come sempre, mi disprezzava.
Finché un giorno ho cambiato il modo di vedere le cose. Volevo vivere una nuova storia.
Per risolvere un problema, dobbiamo eliminarne la causa. Ho iniziato con l'anello, confesso che è stato molto difficile venderlo, ma l'ho fatto, poi la scatola con le nostre foto e, infine, il suo contatto, l'eliminazione del suo numero dal mio cellulare è stata la cosa più difficile!
Sono uscito con i miei amici di nuovo, e in uno di quei viaggi ho incontrato una ragazza, totalmente diversa dalla mia ex ragazza. Aveva qualcosa che avevo sempre sognato, il sorriso più bello che avessi mai visto, la dolcezza nei suoi occhi e la fiducia in se stessa.
Non ha cambiato la mia essenza, ma ha aggiunto un altro profumo ad essa. Oggi ottengo tutto ciò che ho seminato nell'altra relazione e, a differenza della mia ex ragazza, adora ricevere rose al lavoro.
Il giorno in cui le ho chiesto di sposarmi, il suo sorriso era diverso, mi ha guardato negli occhi e con una lacrima mi ha detto "Ti amo". Riuscivo a malapena a metterle l'anello al suo dito delicato. E ogni volta che la guardo mentre dorme, ricordo quel giorno, quella notte, quel momento.
Oggi capisco che il mondo gira, Dio è attento e non tutte le persone che fa entrare nella nostra vita devono rimanere.
Quando ci rispettiamo, la nostra storia cambia.
Sembra una bugia! Chiunque conosca la mia storia può dirmi che sono fortunato. In un certo senso io lo sono, lei è il miracolo del mio cuore!
È la definizione che uso con me dell'amor proprio.