Liang era uno scolaro di Shenzhen, una città poco conosciuta da queste parti, i cui confini costeggiano quelli di Hong Kong. Yaoyi purtroppo aveva un tumore al cervello risultato inoperabile. Il bambino era al corrente della verità, sapeva di non avere molto tempo da vivere e che la sua vita era già segnata. Tutte le cure tentate risultarono senza speranza. La malattia era destinata a vincere questa battaglia senza lasciare speranze al giovane. Yaoyi, pur essendo solo un bambino di 11 anni, riuscì a sbalordire la sua stessa famiglia e tutti i medici che lo avevano seguito durante i suoi ricoveri all’Ospedale universitario Zhongshan, infatti sin dall’inizio della sua lotta contro questo male aveva espresso la volontà di donare i suoi organi semplicemente perché sognava di "salvare altre vite".
Così grande è stata la sua forza di volontà che anche nel triste giorno in cui le sue condizioni peggiorarono irrimediabilmente, ebbe il coraggio di dedicare le sue ultime parole ribadendo la sua decisione di donare i propri organi. Yaoyi è stato accontentato.
Nella foto diventata tristemente storica si vede la barella, con all'interno il corpo ormai esamine del giovane, ricoperto da un telo verde, mentre si sta dirigendo verso la sala operatoria dove lo stava aspettando un’équipe di chirurghi.