PensieriLettera da chi, dal cielo, si prende cura di me

Come mi piace credere che anche dopo la tua partenza tu sia qui con me. Voglio credere che in qualche modo ti prendi cura di me e celebri i miei successi e mi consoli nella mia tristezza.

Non posso certamente garantire la tua presenza, ma vorrei che le tue parole fossero qualcosa del genere:

"Non me ne pento, perché in mia assenza sono così vicino a te, forse molto più di prima. Ora ti sento, so esattamente quando hai bisogno di me, non devi dirmi niente per sapere cosa ti strizza il cuore. 

So che a volte sento che sono andato per sempre, ma a mia volta mi accorgo che quando la mia presenza è per te, ovviamente non posso gridare "Sono qui", quindi sentimi, sentimi la tua mano nel tuo cuore e in ogni battito sentirai qualcosa della mia vita in te. 

Non è necessario per te andare in quel posto dove sono i resti di quello che era il mio corpo, non ci sono quasi mai. Non penso di essere stato "vivo" come un'anima persa.

Posso andare e venire. La mia anima viaggia senza indugio, è per questo che sono sempre con te quando ne hai più bisogno, ma parallelamente seguo il mio percorso.

So che la scompararire ispira un pò di paura, perché devo confessare che, anche se non ho mai detto, ho anche paura, paura di lasciare il corpo, ma poi, dopo che accade, ti rendi conto che sei più vivo di mai.