Ebbene si, acquistare troppe borse può causare danni al cervello.
Questa nuova mania fa parte delle categorie che comprendono la mania di Shopping compulsivo. Lo shopping compulsivo è, come tutte le dipendenze caratterizzata dalla dificoltà a fermarsi, a rinuciare a qualcosa, che tutto sommato, fa star bene. Per questo è difficile uscirne da soli, e si rivela necessario il supporto di un professionista.
Alcuni psichiatri dell'universita del Minnesota hanno effettuati dei test su donne dai 20 ai 60 anni, alla quale è stata diagniostica la sindrome di shopping compulsivo ossessivo. I ricercatori sostengono che, agendo sul glutammato chimico del cervello si potrebbe ridurre l'impulso che porta ad effettuare acquisti in modo massiccio ed incontrollato. In realtà questa mania ha un nome specifico, si chiama Oniomania, ed è una vera e propria patologia, anche se ancora non è stata riconosciuta dall'Associazione Psichiatrica Americana. Questa mania è al pari di chi soffre di gioco d'azzardo, chi soffre di questa patologia, oltre a causare danni a se stesso, causa gravi danni economici anche in famiglia, danneggia pesantemente molte aree della propria vita sociale e affettiva. Vediamo ora quali sono i sintomi. Nella prima fase di questa mania inizia ad avere pensieri e preoccupazioni riguardo all'acquisto di un oggetto. Nella seconda fase ci si prepara per l'acquisto pianificando il negozio in cui andare e l'oggetto da comprare. Nella terza fase, vale a dire la fase di attacco in cui si manifesta l'acquisto compulsivo, il protagonista si sente eccitata, come se "corteggiato" dagli oggetti che vede e nella quarta e ultima fase si chiude l'episodio d'acquisto, l'eccitazione e l'euforia svanisce e prende posto la malinconia e i sensi di colpa.