Naz?m Hikmet-Ran nacque a Salonicco, al secolo parte dell'Impero ottomano (attualmente in Grecia), il 20 novembre del 1901[3] da una famiglia aristocratica. Il padre, Hikmet Bey, era un diplomatico, figlio di Cerkes Nazim Pascià, un console turco, anche autore di poesie e racconti brevi, e da cui genitori presero poi il nome per il futuro poeta.
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la spoglia carne delle notti d'estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro.
Nazim Hikmet