CuriositàCome smettere di pensare troppo: 8 consigli di un terapista

03/10/2020 - 03h

Forse ci stai pensando troppo. Suona familiare? A volte possiamo tutti pensare troppo, e alcuni di noi (me compreso) sono più inclini ad esso rispetto ad altri.

Pensare troppo può assumere molte forme: prendere deliberatamente e incessantemente una decisione, provare a leggere nel pensiero, cercare di predire il futuro, leggere i più piccoli dettagli, l'elenco potrebbe continuare.

Ma tutti i tipi di pensiero eccessivo hanno una cosa in comune: ci sono pochissimi benefici dal tempo e dagli sforzi spesi a pensare. In effetti, ci sono grandi svantaggi nel dedicare molto tempo ai nostri pensieri, come forse saprai per esperienza.

Antidoti per il pensiero eccessivo

Cerca opportunità per commettere errori:se sei incline a pensare troppo perché non vuoi prendere la decisione sbagliata, apri la possibilità che puoi. Sei umano e operi con una conoscenza imperfetta e (ne sono quasi certo) mancanza di lungimiranza. Riformula gli errori come opportunità di apprendimento, non come qualcosa di terribile da evitare a tutti i costi.

Connettiti con il tuo corpo: un ottimo modo per uscire dalla tua testa è entrare nel tuo corpo. Quando rimani bloccato nel modo di pensare, muoviti, fai degli esercizi, alzati, fai delle flessioni sulle ginocchia - qualsiasi cosa per spezzare la catena del pensiero. Presta attenzione alle sensazioni nel tuo corpo mentre ti muovi. Puoi anche seguire una meditazione guidata che dirige la tua attenzione al tuo corpo, come questa.

Identifica quando stai pensando troppo: a volte può essere utile dire semplicemente: questo è pensare troppo. Allena la tua mente a rilasciare pensieri inutili chiamandoli per quello che sono. Quindi dirigi la tua attenzione su qualcosa di tangibile, come il cibo che stai mangiando, il lavoro che stai facendo o la persona con cui stai parlando.

Pratica la regola dell'80/20:il primo venti percento del nostro tempo e dei nostri sforzi di solito produce l'ottanta percento del beneficio di un dato risultato; il restante ottanta percento del nostro impegno produce solo un ulteriore venti percento del vantaggio. Ad esempio, la prima ora di ricerca su una nuova caffettiera fornisce la maggior parte di ciò che è necessario sapere per fare un acquisto ragionevole; è probabile che le prossime quattro ore aggiungano poco valore alla tua decisione. Migliora la tua efficienza andando avanti dopo aver dato a un argomento o un dilemma una quantità ragionevole di pensiero, prima di immergerti in un pensiero continuo che porta poco ritorno.

Continua a leggere...

Prendi le tue decisioni: pensare troppo alle decisioni spesso deriva dalla paura di fare qualcosa di "sbagliato", come comprare qualcosa di cui ti penti o prenotare un brutto fine settimana per viaggiare. Ricorda che tutto ciò che puoi fare è prendere la migliore decisione possibile con le informazioni che hai. Alzati e tieni la testa alta, qualunque sia il risultato. Anche se non è andata come volevi, potresti aver preso subito un'ottima decisione. Prendilo.

Fai attenzione al pregiudizio retrospettivo: noto anche come "quarterbacking del lunedì mattina", in cui giudichi la tua decisione precedente sulla base di informazioni che non avevi in quel momento. Ad esempio, non dare per scontato che "avresti dovuto sapere" un mese prima che piovesse per tutto il fine settimana in cui sei stato in spiaggia; I meteorologi sono tutt'altro che perfetti nel prevedere il tempo fino a uno o due giorni prima. 

Abbraccia l'incertezza: pensare troppo deriva dal desiderio di sapere qualcosa che probabilmente è sconosciuto - cose come qual è il prodotto "migliore" o cosa qualcuno pensa veramente di te. La ricerca mostra che più cerchiamo di ottenere certezze sull'ignoto, meno ci sentiamo sicuri e ansiosi. Invece di cercare di ottenere una garanzia sfuggente, impara ad accettare l'incertezza. È ciò che rende la vita un'avventura. Questo non vuol dire che sia un posto confortevole in cui vivere, ma probabilmente è meglio che rimanere bloccati in un ciclo di inutili sforzi mentali.

Pratica la consapevolezza: contrariamente a quanto può suonare la parola, "consapevolezza" non significa passare più tempo a pensare. Invece, si tratta di concentrarsi deliberatamente su ciò che è reale e aprirsi a qualunque sia la tua realtà. Invece di cercare di risolvere i problemi pensando troppo, puoi sviluppare una relazione diversa con i tuoi pensieri, identificandoti meno con essi e non prenderli troppo sul serio. Una risposta attenta al pensiero eccessivo può includere riconoscerlo come tale, aprirsi all'incertezza pertinente e quindi dirigere la propria attenzione su ciò che si può sperimentare con i cinque sensi. Sta tornando al tuo presente.

Se questo articolo ti è piaciuto, lascia un commento e condividilo con i tuoi amici!

Tags
emozionisentimentipensieripensaretropoconsigliterapistiansiaconsigli
Ads