La critica può essere combinata in modi diversi perché nessuno sfugge a quella tendenza che è penetrata così profondamente nella nostra società. In effetti, a volte non cerchiamo nemmeno di capire, ma giudichiamo!
Invece di contribuire con le nostre idee, critichiamo solamente. Il problema è che le critiche finiscono per intossicarci, annegando di intellettualmente e causando un'enorme povertà emotiva.
La critica è distruttiva quando:
- Si rivolge alla persona e non al suo comportamento;
- Genera sensi di colpa;
- Si concentra sul denigrare l'altro.
Cosa nascondono davvero le critiche?
Fondamentalmente, chi critica lo fa per nutrire il proprio ego. La critica non deriva semplicemente da un disaccordo con determinati comportamenti, idee o atteggiamenti, ma dal desiderio, spesso inconsapevole, di svalutare l'altro perché in questo modo aumentiamo il nostro valore ( o crediamo di farlo). Quando si critica, chi lo fa assume una posizione di povertà, così la critica diventa un modo per gonfiare il loro ego, anche se artificialmente. La critica implica sempre un messaggio tacito: "noi siamo i migliori!" Da questo punto di vista la critica non è altro che una mancanza di fiducia in se stessi, un chiaro segno di povertà emotiva! Talvolta, è importante ai fini delle relazioni con altri la modestia, il non essere superiori né tanto meno migliori di altri. Bisognerebbe che tutti imparassimo a comprendere l'altro, che ci aiutassero gli uni con gli altri. Se ognuno di noi seguisse questi pochi punti il mondo sarebbe sicuramente un posto migliore per molti di noi. Perché criticare, perché giudicare? Per rafforzare un ego che prima o poi verrà disintegrato da qualcuno molto più abile di voi. La critica è distruttiva solo se a fine di bene, in altri casi è solo una cattiveria gratuita per ferire chi vi circonda! Ogni volta che vi esprimere in modo negativo nei confronti di altri chiedigli questo: E se fossi io nel loro mirino? Se fossi io la persona ad essere giudicata? Prendiamo coscienza di noi stessi, prima di giudicare bisogna conoscere. Ognuno ha una storia, e come tale merita RISPETTO! Se questo articolo ti è piaciuto lascia un commento e condividilo con i tuoi amici!