In generale, abbiamo l'abitudine di guardare con pietà le persone che sono diverse da noi, coloro che non sono all'altezza di alcun livello di salute o aspetto a cui siamo abituati.
Questo accade con le persone con disabilità in qualsiasi membro, che hanno contratto una malattia e hanno subito sequele, che sono ancora alle prese con un problema di salute o che sono nati speciali.
È molto comune guardare con pietà ai bambini con bisogni speciali, sia per le loro condizioni che per tutte le difficoltà che loro e le loro famiglie dovranno affrontare durante la loro vita. Pensiamo che il nostro aspetto compassionevole e persino le gentilezze che pratichiamo per obbligo ci rendano persone migliori e portino conforto a loro, ma dobbiamo ripensare questo comportamento. La pietà è un sentimento che può sembrare virtuoso a prima vista, ma dopo averlo analizzato può diventare triste. A nessuno piace essere compatito; i bambini e tutte le altre persone con condizioni particolari hanno bisogno di amore, empatia e rispetto. Devono essere trattati con comprensione e naturalezza. Uno sguardo di pietà spesso li peggiora, li fa sentire ancora più inadeguati e infelici. Ci sono già così tante difficoltà che devono affrontare nella loro vita quotidiana e molti dei trattamenti "speciali" che ricevono, molte volte, non li vorrebbero nemmeno, desiderano solo uno sguardo di ammirazione. Dobbiamo analizzare il modo in cui trattiamo questi bambini e riflettere sul fatto che stiamo offrendo loro l'incoraggiamento di cui hanno bisogno o semplicemente rafforzando lo stereotipo delle "vittime", con cui la società li ha etichettati sin dalla loro nascita. I bambini con bisogni speciali sono grandi eroi, nonostante la loro giovane età, e ci insegnano molte lezioni importanti. Ad esempio, ci insegnano la resilienza, la volontà e l'amore. Ci mostrano anche che, nelle circostanze più complicate, possiamo sorridere e scegliere come vogliamo vivere, nonostante ciò che la vita ci offre. Questi bambini sono puri, amorevoli e pieni di affetto da offrire. Hanno amore nei loro cuori e sono sempre disposti a vedere la vita da una prospettiva diversa. Spesso, lottano anche per la vita negli ospedali, ma non smettono mai di sorridere. Per tutti questi motivi, non meritano la nostra pena, ma piuttosto la nostra ammirazione e il più profondo rispetto, oltre al nostro sforzo di avere più opportunità nella società in tutti gli aspetti. I bambini speciali hanno bisogno e meritano il nostro amore e la nostra empatia, perché ogni giorno ci danno grandi esempi di vita. Impara a vederli con occhi più puri e vedrai quanto avranno da insegnarci! Lascia un mi piace e condividi l'articolo con i tuoi amici!