Il piccolo principe è un libro dello scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry, pubblicato nel 1943 negli Stati Uniti. Si tratta di un libro fantastico che risveglia la magia e l'infanzia misteriosa del cuore di tutti quelli che leggono con attenzione, è la prova che per essere un bambino devi solo immaginare e credere in ciò che pensi, si ricostruisce l'idea che non è l'età a fare la differenza, bisogna solo lasciare che il bambino che vive dentro di noi si addormenti.
Questa storia ha commosso e coinvolto persone di tutte le età e da tutti gli angoli del mondo fino ad oggi, riportando ricordi che erano già stati dimenticati, fa aprire gli occhi in modo che gli "adulti" guardino con più calma giorno dopo giorno, in modo che possano guardare le cose con la stessa gentilezza e ingenuità di un bambino.
Nel 2015, la storia rivive, e va sul grande schermo, per raccontare la stessa storia, ma con un approccio un po' diverso: Una ragazza si è appena trasferita con la madre, un genitore ossessivo che desidera definire in anticipo tutto le orme della figlia mandandola in una grande scuola. Tuttavia, un incidente causato dal suo vicino provocato dall'elica di un aereo, apre un enorme buco nella sua casa. Curiosa di come l'oggetto si è fermato lì, decide di indagare. Presto si incontra e fa amicizia con il suo nuovo vicino di casa, un uomo che gli racconta la storia di un piccolo principe che vive su un asteroide con la sua rosa e un giorno ha trovato un aviatore perduto nel deserto.
Viviamo in un tempo in cui tutto è superficiale e accade in un istante, le persone non vedono più le cose che hanno davvero valore, non prestano attenzione a ciò che non può essere comprato o venduto, la vita è diventata commerciale. Il mondo è sottosopra e nessuno se ne accorse, nessuno, nessuno, Antoine de Saint-Exupéry se ne rese conto anche negli anni '40.
Una delle frasi nel libro che ha attirato la mia attenzione era: "Che pianeta divertente, è completamente secco, affilato e salato, gli uomini non hanno immaginazione". Questa frase è divertente, ma molto realistica, ci dice che ci lasciamo trasportare dalla routine, i nostri giorni sono tutti uguali, "secco, tagliente e salato", il lato dolce e rischioso della vita finisce sempre per accadere più tardi o direttamente un'altra volta, un altro momento.
Le persone devono tornare ad ammirare le cose semplici, osservare i gesti della natura, innamorarsi di sorrisi e sguardi, avere il potere di amare di nuovo e non amare il potere, di sognare di nuovo, di rendersi conto che la vita è troppo breve per valutare le cose finite, non puoi lasciare che la vita, i problemi, la maturità, il lavoro tedioso, facciano morire il bambino felice e addormentato in ognuno di noi.
"Ecco il mio segreto: è molto semplice, si vede bene solo con il cuore". - Il piccolo principe.