Chi non ha mai sentito dell'importanza di essere grato? Grazie per la nostra vita, per la nostra salute, per le opportunità che ci si presentano e per i miglioramenti che sperimentiamo quotidianamente.
Il fatto è che la gratitudine è, senza dubbio, una delle forme di preghiera più arricchenti. Uno dei mezzi più sicuri per cercare di realizzare qualcosa nella vita. Perché, dopo tutto, quando esprimiamo la nostra gratitudine per ciò che abbiamo già, apriamo lo spazio per molte più benedizioni da manifestare nelle nostre vite.
Quindi, provare gratitudine è un modo sicuro per portare a te stesso una fonte inesauribile delle più belle energie e vibrazioni. Tuttavia, oggi vengo a dirti qualcosa di ancora più sublime sulla gratitudine e che forse illuminerà i tuoi pensieri in modo che tu capisca, una volta per tutte, perché alcune cose si manifestano e altre no, anche se esprimi la tua gratitudine a Dio o all'Universo, come preferisci chiamarlo. Oggi, quindi, ti invito non solo ad essere grato, ma, soprattutto, a sentirti grato! Comprendere questa sottile differenza è un fattore che può trasformare la tua realtà in un modo inimmaginabile. Non dire semplicemente grazie. Non esprimere semplicemente la tua gratitudine quando accade qualcosa di positivo o non provare a forzare una situazione dicendo grazie quando in realtà non ti senti a tuo agio. No, la tua postura deve essere di una persona che è grata, indipendentemente dalla realtà che ti circonda, e per questo è fondamentale capire che tutto nella nostra vita ci prepara alla nostra evoluzione. Comprendendo ciò, è più facile accettare le avversità non come un attacco, ma come un'opportunità per diventare una persona migliore. È grato chi, guardando lo specchio, non si lamenta di quei chili in più che non può perdere, anche dopo tante diete, al contrario, si chiede, "quali sono gli eccessi della mia vita che non mi permettono di avere un peso equilibrato? Sentirsi grati è, anche di fronte a situazioni e persone apparentemente dannose, imparare a guardare oltre il problema e vedere le molte soluzioni che possono derivare da questo evento. Un dolore, ad esempio, non è altro che il tuo corpo che ti avvisa che qualcosa deve cambiare. Quindi, invece di lamentarti, ascolta il tuo corpo, aiutalo a ritrovare l'equilibrio. Invece di criticare, mantenere le lamentele, cadere nella trappola della vittimizzazione, prova gratitudine per l'evoluzione che quella situazione o persona ha avuto, semplicemente attraversando la tua vita. Lascia un mi piace e condividi l'articolo con i tuoi amici!Tutto, senza eccezione, lavora per voi per riequilibrare e farvi reincontrare con la vostra essenza perfetta.