Molti diranno che è telepatia, trasmissione del pensiero, ma no. È la connessione di due anime che sono nella rete dei sentimenti.
La bellezza non è tutto, la sensualità non riempie l'anima. È molto buono quando i corpi desiderano incontrarsi, ma è molto meglio quando l'anima li accompagna.
Perché alla fine ciò che salva una brutta giornata non sono le forme formose, ma il legame di una relazione che nasce dall'empatia e dalla comprensione reciproche. La sensazione di un rifugio sicuro che calma il cuore.
Non c'è niente di meglio di quando qualcuno ci guarda e sa già cosa stiamo provando. Quella persona che ci dà affetto al momento giusto, la parola di conforto di cui abbiamo tanto bisogno o un abbraccio che ci ricomincia senza nemmeno chiedere.
Parlare con gli occhi è la connessione più difficile da avere, perché è raro da trovare, e la più facile, perché basta una deviazione piena di intenzioni o uno sguardo fisso e abbiamo un discorso completo. Diciamo e ascoltiamo, con più coerenza, cose molto più profonde che forse il dialogo non potrebbe comunicare. L'attrazione può essere intensa e darci molto piacere, ma è fugace e se ne va con il momento. Ora, quando è l'anima a connettersi, un semplice tocco rabbrividisce molto di più, un sorriso ci scioglie, il corpo trova il suo posto nel fluire della passione e il bacio ci lascia tra le nuvole. E, a differenza dell'incontro dei corpi, che alla fine vogliono solo andarsene, è la connessione delle anime che rimane, che ci fa venire voglia di restare. È quando le conversazioni e le idee si incastrano che le persone diventano più belle. È quando volontà e desideri coincidono che abbiamo una relazione più felice. Se questo articolo ti è piaciuto, lascia un commento e condividilo con i tuoi amici!